Come lavare piumone in lavatrice senza rovinarlo

2023-01-05 15:36:56 By : Ms. xie yun

Dopo averlo aspettato a lungo sta arrivando l'inverno e con lui arrivano gli amati, caldi e confortevoli, piumoni. Tuttavia, per quanto accoglienti e calorosi, i piumoni sono anche piuttosto scomodi da gestire: è complicato inserirli nei copripiumini e sembra ancora più difficile trovare il modo giusto per lavarli senza rovinarli. In questo articolo ti daremo dei consigli su come lavare il piumone in lavatrice tenendolo sempre pronto e fresco, soprattutto senza rovinarlo.

Il piumone è uno dei più grandi amici dell’inverno, un oggetto fondamentale da avere in casa che rende l’atmosfera della camera da letto più accogliente e confortevole (a volte persino troppo!) Tuttavia il piumone è anche difficile da gestire, ancora oggi ci viene difficile inserirlo nel suo sacco o copriletto e ancora non capiamo quale sia il programma della lavatrice perfetto per lavarlo. Eppure lavarlo e asciugarlo è importantissimo, perché la sua stessa conformazione rende il piumone il regno perfetto per l’accumulo di polvere e acari. In questo articolo ti daremo qualche consiglio su come lavare il piumone in lavatrice a seconda dei materiali di cui è composto, ma anche come asciugarlo e come conservarlo per prevenire brutte sorprese. Parleremo anche di manutenzione, importante per preservare il tuo piumone nel tempo e non rovinarlo. Dopotutto stiamo ritornando a un’epoca in cui comprare prodotti di qualità e conservarli a lungo sta battendo la tentazione di comprare prodotti di bassa qualità e facilmente sostituibili. Una guida per sapere tutto ciò che serve per i tuoi piumoni invernali potrebbe esserti utile a garantirgli una lunga vita e incidere positivamente anche sul tuo portafogli. Per gli stessi motivi ti potrebbe piacere questo video sui trucchetti salva-tempo e soldi da sapere per quanto riguarda la pulizia della casa.

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Prima ancora di parlare di come lavare il piumone in lavatrice, dobbiamo parlare del momento giusto in cui farlo. Infatti, tendenzialmente si decide di lavare i piumoni o prima dell’inverno o subito verso la fine della stagione fredda. Una o l’altra scelta ha degli elementi positivi o negativi. Lavare il piumone dopo averlo utilizzato per tutta la stagione, ha i suoi lati positivi. Sicuramente ti dà la possibilità di riporlo con più tranquillità, magari mettendolo sottovuoto e recuperando spazio in casa. Inoltre, lavarlo subito in seguito all’inverno preserva il piumone dalle macchie, in quanto intervenire subito è la maniera migliore per smacchiarlo ed evitare che lo sporco si fissi sulle fibre. Gli aspetti negativi del lavarlo subito alla fine sono molteplici: innanzitutto, il tempo in cui il piumone rimane chiuso in armadio. La polvere avrà senza dubbio tutto il tempo di attaccarlo e vanificare il lavaggio fatto mesi prima. Lavarlo tanto tempo prima porta anche a perdere il profumo di pulito che il piumone aveva appena lavato, con il rischio di doverlo rilavare di nuovo, appena si approccia il periodo di utilizzo. Stessa cosa vale per il rischio di muffa: lavare il piumone e magari avere fretta di riporlo può portare alla formazione di muffa, rovinando il capo o portandoti a rilavarlo. Se invece fai parte della squadra che lava il piumone solo un attimo prima dell'uso, saprai che ci sono molti vantaggi legati a questa scelta: ovviamente lavare li piumone una settimana prima del suo effettivo utilizzo ti porta a utilizzare un piumone fresco di pulito, profumato e piacevole per tutto l’inverno. Lavarlo subito prima vuol dire anche eliminare gli eventuali residui di polvere accumulati durante le stagioni di inutilizzo. Stessa cosa per la muffa, che si forma quando un capo non è asciugato per bene e rimane al chiuso. In questo caso, lavare il piumone prima di utilizzarlo ti troveresti a fare asciugare il piumone naturalmente sul letto, senza rischi. Anche la scelta di lavare il piumone subito prima ha però i suoi lati negativi. Le possibilità di asciugare il piumone al bel sole primaverile si abbassano perché stai andando incontro alla stagione fredda. In molte regioni di Italia, questo si potrebbe tradurre con una difficoltà seria ad asciugare come si deve il piumone. Se poi il piumone è stato macchiato, la scelta di non lavarlo subito ma aspettare l’inverno successivo può rendere più difficoltoso, se non quasi impossibile, smacchiarlo. Consigliamo quindi di controllarlo prima di far questa scelta. Naturalmente lavare il piumone prima o poi è una questione di decisione personale, non c’è un metodo migliore o peggiore, ma solo quello che è giusto per te.

Come capire se il tuo piumone va lavato in lavatrice, a mano o a secco? Innanzitutto, la prima cosa che devi fare prima di lavare in lavatrice qualsiasi capo è leggere l’etichetta. Siamo abituati a vederla solo come un elemento fastidioso, ma la verità è che ti fornisce tutte le informazioni essenziali per gestire il lavaggio dei tuoi vestiti senza rovinarli, incluso il piumone. Tendenzialmente i piumoni si dividono in tre categorie: quelli che vanno lavati in acqua, quelli che vanno lavati a secco e quelli in piuma d'oca. Leggere l’etichetta ti aiuterà a capire come va pulito il tuo piumone; se per esempio ti trovassi una “w” in un cerchio coon una “x” sopra, allora vorrebbe dire che il piumone va lavato a secco. L’acqua potrebbe portare il piumone a infeltrirsi e accorciarsi. Se invece sull’etichetta ti trovassi una “w” in un cerchio, allora vorrebbe dire che il piumone può essere lavato solo in acqua. Se il piumone può essere lavato in acqua, secondo la sua etichetta, allora sta a te scegliere se usare la lavatrice o la vasca. Le etichette infatti non segnalano quest’aspetto ma possono segnalare se il piumone può essere stirato o meno e a che temperatura (c’è un’icona a forma di ferro da stiro, sbarrata o meno) e se può essere asciugato in asciugatrice o meno (c’è un’icona che sembra una piccola lavatrice, sbarrata o meno). L’asciugatura è fondamentale per i piumini, ma lo è ancora di più per quelli in piuma d’oca. Ne parleremo meglio nel prossimo paragrafo, per adesso ti basti sapere che appunto puoi decidere di lavare ad acqua il piumone o in lavatrice o nella vasca, considerando che nel primo caso devi tenere d’occhio il carico di peso giusto per la tua lavatrice, mentre nel secondo devi considerare lo strizzaggio a mano del piumone. Alcuni consigli generali per lavare qualunque piumone in lavatrice sono questi: innanzitutto, devi impostare alla perfezione temperatura e centrifuga del piumone. Scegli il programma giusto a seconda del materiale (leggi l’etichetta), sapendo però che la temperatura giusta per il piumone è di solito molto bassa e si ferma sui 30/40°. La centrifuga dev’essere abbastanza alta per strizzare l’imbottitura interna, quindi consigliamo i 900 giri. Attenzione però: se il piumone è particolarmente delicato, imposta il programma “lavaggio a mano”. Anche i detersivi sono importanti per un lavaggio giusto in lavatrice: usa prodotti delicati, evitando candeggina e ammorbidenti. Se vuoi un risciacquo più sicuro puoi fare un secondo lavaggio senza sapone, delicato e con temperature basse. Se vuoi rendere più luminoso il piumone bianco o comunque vuoi un’opzione di morbidezza anche senza usare l’ammorbidente aggressivo, usa il bicarbonato di sodio: a inizio ciclo di lavaggio, aggiungi una mezza tazza di bicarbonato al detersivo (non direttamente nella cesta): sbiancherà se c’è da sbiancare, ma rendere anche il capo più morbido se necessario.

Come abbiamo già detto, ogni piumone necessita del programma di lavaggio giusto a seconda dei materiali di cui è composto. Le lavatrici moderne sono ormai dotate di un ampissimo numero di programmi, che impostano in modo automatico temperatura, durata e giri di centrifuga a seconda del materiale scelto. Di solito l'etichetta definisce la percentuale di materiali di cui è composto il piumone. Se esso è fatto di poliestere e microfibra, vuol dire che è sintetico. I piumoni sintetici sono perfetti per chi è allergico alle piume d’oca, per chi non ha molto spazio per stenderli ad asciugare. I piumini sintetici possono essere lavati in lavatrice a temperature base (30 o 40°) con centrifuga relativamente bassa o moderata (anche 600/800 giri); di solito il materiale sintetico non necessita stiraggio. I piumoni in fibre naturali, come cotone, canapa, kopar eccetera, sono perfetti per chi ama avere un impatto positivo sull’ambiente, sono eco-compatibili ma molto più delicati di quelli sintetici. In questo caso devono essere lavati in lavatrice con l’opzione “lavaggio a mano” per poter tenere in ammollo il piumone e sempre in acqua tiepida. Qui la centrifuga dev’essere più elevata, ma devi tenere in considerazione che il piumone andrà sicuramente anche stirato. L’asciugatura è più lunga per i piumini naturali e dev’essere fatta al vento, senza sole diretto per non rovinare il materiale. Torniamo alla piuma d’oca, di cui abbiamo accennato. Questo è il materiale classico per eccellenza dei piumoni, permette un rilascio costante della temperatura lungo tutta la notte. È però un materiale delicato e, anche se può essere lavato in lavatrice, necessità di alcuni accorgimenti. Innanzitutto va lavato al massimo a 30° con lavaggio e detersivi delicati. Va centrifugato più di una volta per permettere il più possibile la fuoriuscita dell’acqua dalle piume che, per caratteristica propria, assorbono tantissimo. Il piumone in piume d’oca tende a rattrappirsi perché le piume si appallottolano con la centrifuga, quindi è importantissimo stenderlo al vento (e non al sole diretto) per parecchio tempo. Rispetto agli altri materiali, le piume d’oca fanno un brutto odore quando bagnate, quindi dall’odore sarai in grado di capire se il piumone è asciutto o no.

Abbiamo già parlato anche dell’asciugatura, un momento delicato per proteggere il piumone dall’attacco di muffe e umidità. Oltre a tenere il piumone al vento e lontano dai raggi solari diretti, ci sono altri accorgimenti che potresti tenere in considerazione per asciugare il piumone al meglio. Innanzitutto, tirato fuori dalla lavatrice il piumone va sbattuto e l’imbottitura va distribuita in modo che sia uniforme e sottile, favorendo quindi l’asciugatura totale. Il piumone va steso possibilmente in orizzontale, per il lato lungo, e non in verticale come le lenzuola. Giralo da un lato e poi giralo sull’altro lato. Cerca di non stenderlo mai nelle ore più calde della giornata. Se non vuoi o non puoi asciugarlo al sole, magari sei in città e non hai spazio, puoi rivolgerti sia alle lavanderie specializzate (che possono occuparsi anche solo dell’asciugatura, ma in questo caso ti conviene dargli un piumone molto ben strizzato), oppure puoi usare un’asciugatrice. Le asciugatrici moderne hanno anche loro molti programmi appositi, usa uno per capi delicati o capi imbottiti e controlla sempre l’etichetta per essere sicura di poterla usare. Il piumone va messo in asciugatrice da solo, senza altri capi. Attenzione a utilizzare un ciclo relativamente breve e una temperatura non troppo alta.

Una volta terminato l’inverno, è fondamentale conservare bene il piumone per proteggerlo dalla polvere ma anche dalla formazione di muffe e sia pronto per la stagione successiva. Sia che tu decida di lavarlo prima o in seguito all'iinverno, il piumone ha bisogno poi di esser riposto in un luogo secco e poco umido, che gli dia abbastanza spazio per traspirare ed essere arieggiato. I piumoni non vanno mai conservati in buste di plastica, per quanto grandi, in quanto non sono traspiranti. I piumini sintetici o a fibre naturali possono essere messi sottovuoto (una volta che sei sicura siano completamente asciutti), mentre è assolutamente vietato per i piumini a piume d’oca: il sottovuoto romperebbe le piume. Tele di cotone o tessuti non tessuti traspiranti sono perfetti per i piumini, ne esistono molti in commercio in grado di proteggere i tuoi piumini aiutando però la traspirazione. Per quanto riguarda invece la manutenzione quotidiana del piumone che stai utilizzando, ecco alcune regole: aspetta prima di rifare il letto e arieggiare la stanza per permettere la fuga dell’umidità intrappolata durante la notte. Poi puoi scuotere e cambiare posizione al piumone una o due volte a settimana. Se si tratta di piumini sintetici o in fibra naturale, puoi anche usare il battipanni per scuoterli. Se invece sono piumini in piume d’oca, allora ti basterà scuoterlo delicatamente (il battipanni potrebbe rompere le piume) e lasciarlo arieggiare ogni mattina per venti minuti.