Guardiani della Galassia Vol 2 frasi e citazioni | non son solo film

2023-01-05 16:05:58 By : Mr. henry yang

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Guardiani della Galassia Vol 2 frasi e citazioni. Seguono ora alcune frasi e citazioni tratte dalla pellicola di James Gunn. Solo una breve introduzione a cui, nella seconda parte dell’articolo, seguiranno anche i dialoghi da non perdere. La seconda sezione è infatti più completa ed esaustiva.

Non so da dove io sia venuto di preciso, la prima cosa che ricordo è un tremolio, alla deriva nel cosmo, completamente e totalmente da solo. Ho impiegato milioni di anni per imparare a controllare le molecole intorno a me, sono cresciuto più intelligente e più forte. E da lì ho continuato a costruire, strato dopo strato, il pianeta su cui ora camminate… Ma volevo di più. Cercavo un senso: “Deve pur esserci una forma di vita lì fuori nell’universo, una vita oltre me” pensavo. E così mi sono imposto il compito di trovarla, ho creato quella che io immaginavo dovesse essere la vita biologica, in ogni suo minimo particolare. (Ego)

Sì, Drax, ho un pene! E va alla grande! E ho anche dei ricettori del dolore, un apparato digerente e tutta la roba supplementare. Volevo capire per bene che cosa significasse essere umano, e sono partito verso le stelle finché non ho trovato quello che cercavo: la vita. Ho scoperto che non ero da solo nell’universo. (Ego)

Sai, Peter, tu e io, noi siamo il marinaio di quella canzone: “Lui venne in un giorno d’estate portando doni da molto lontano”, come il figlio che ho dato a tua madre, o la libertà che hai portato a Gamora. “Brandy, sei una ragazza in gamba, tu saresti proprio una moglie perfetta, ma la mia vita, il mio amore, la mia signora sono il mare.” Il mare richiama il marinaio, lui ama la ragazza, ma quello non è il suo posto. Il mare lo esorta come la storia esorta i grandi uomini, e a volte veniamo privati dei piaceri dei mortali. (parlando di “Brandy (You’re a Fine Girl)” dei Looking Glass)

La morte rimarrà un’estranea per noi due, fin quando ci sarà luce su questo pianeta.

Io la chiamo “l’Espansione”, è il mio scopo! Ed ora sta per diventare anche il tuo. Nell’arco di migliaia di anni ho innestato migliaia di estensioni di me stesso in migliaia di mondi. Devo portare a termine l’unico vero scopo della vita: crescere e diffondere, coprendo tutto quello che esiste finché tutto sarà me! Avevo solamente un problema… Un singolo Celestiale non ha sufficiente potenza per tale impresa. Ma due Celestiali, be’, allora così dovrebbe funzionare. Di tutte le mie fatiche, la più stuzzicante è stata il tentativo di innestare il mio DNA su quello di un’altra specie, speravo che il risultato di tale accoppiamento sarebbe bastato per alimentare l’Espansione. Ho fatto in modo che Yondu mi portasse dei discendenti, ha infranto il codice dei Ravagers, ma l’ho ricompensato lautamente e per quietare la sua coscienza gli ho detto che non li avrei fatti soffrire, ed è stato così, non hanno provato dolore. Ma uno dopo l’altro mi hanno deluso: nessuno di loro era portatore di geni Celestiali, fino a te, Peter. Di tutta la mia prole, solo tu avevi un collegamento alla luce.

Si va in scena, banda d’idioti!

Raccontavo a Gamora che quando ero piccolo fingevo che David Hasselhoff fosse mio padre, è un cantante e un attore della Terra, un tipo famoso. Una cosa mi ha colpito: Yondu non aveva una macchina che parlava, ma aveva un freccia volante. Non aveva la bellissima voce di un angelo, ma fischiava come un angelo. E sia Yondu che Hasselhoff vivevano avventure cazzute e rimorchiavano donne bellissime e combattevano con i robot. E nel tempo, David Hasselhoff è finito per diventare mio padre. Invece eri tu, Yondu. Avevo un padre in gamba. Quello che vorrei dire è che a volte quello che cerchi per tutta la vita è sempre stato lì al tuo fianco, e non l’hai capito. (Durante il funerale di Yondu)

Lo vedo dentro di te: una genealogia poco ortodossa, un incrocio che sembra particolarmente… incauto. (a Star-Lord)

Guardiani, forse vi conforterà sapere che la vostra morte non sarà priva di scopo. Servirà come monito a tutti coloro che hanno tentato di tradirci. Non si scherza con i Sovereign!

Sai come si dice, fortuna non hai finché il papero non ti fai! (Howard il papero)

Quando sei brutto e qualcuno ti ama, sai che ti ama per come sei. Le persone belle non sanno mai di chi fidarsi. (Drax il Distruttore)

Se facciamo il bis come salvatori della galassia, la nostra parcella andrà alle stelle! (Rocket Raccoon)

Ti avrà anche generato magari, ma non era tuo padre! Scusa, non ne ho combinata una giusta. È stata una fortuna averti come figlio. (Yondu)

In questi anni difficili, ricordate: Noi. Siamo. Groot. (David Hasselhoff nella quinta scena durante i titoli di coda)

Ego: Vieni! Da questa parte, mia ninfea! Andiamo! Meredith Quill: Dove mi stai portando? Ego: Vieni, vieni, vieni! Guarda! Guarda… Meredith Quill: Oh, è bellissima! Ego: Avevo paura che non attecchisse al terreno, ma si è radicata subito. E presto saranno ovunque, in tutto l’universo! Meredith Quill: Non so proprio di che cosa stai parlando, ma mi piace come lo dici! Ego: Il mio cuore è tuo… Meredith Quill. Meredith Quill: Mi sembra impossibile di essermi innamorata di un alieno.

Star-Lord: Non era la spada il tuo forte? Gamora: Dobbiamo impedire a un mostro inter-dimensionale di nutrirsi di quelle batterie, che faccio, lo fermo con una spada? Star-Lord: In genere io usavo i fucili e tu le spade, ma pare che ora usiamo i fucili tutti e due, non lo sapevo.

Groot: Io sono Groot! Rocket Raccoon: Non ti guardavano in modo strano!

Drax il Distruttore: Gamora non è la donna per te, Quill. Star-Lord: Mi hai fatto prendere un colpo… Drax il Distruttore: Ci sono due tipi di esseri nell’universo, quelli che ballano e quelli che non ballano. Io ho conosciuto la mia adorata a un raduno bellico. Star-Lord: Oddio… Drax il Distruttore: Tutti nel villaggio ballavano sfrenati, tranne una donna: la mia Ovette. Ho capito subito che era la donna per me, anche con la canzone più trascinante, non seguiva il ritmo con il piede, non muoveva un muscolo. Potevi pensare che fosse morta… Star-Lord: Una cosa molto arrapante. Drax il Distruttore: Faceva gonfiare la mia regione meridionale… Star-Lord: Okay, ho afferrato, sì: io sono uno che balla, Gamora no. Drax il Distruttore: Devi solo trovare una donna che sia patetica come te.

Star-Lord: Strano, c’è una flotta Sovereign che si avvicina alle nostre spalle. Gamora: Perché ci seguono? Drax il Distruttore: Forse perché Rocket ha rubato le batterie. Rocket Raccoon: Ciccio!!! Drax il Distruttore: Sì… Non ha rubato le batterie, non so perché ci inseguono, è un mistero. Star-Lord: Ti sei bevuto il cervello?! Rocket Raccoon: Erano lì che dicevano “rubaci”! Gamora: Questa è la tua difesa? Rocket Raccoon: Dai, quella sacerdotessa non faceva altro che disprezzarci, le serviva una lezione! Star-Lord: Non sapevo che la tua motivazione fosse l’altruismo, è un peccato che i Sovereign non abbiano capito le tue motivazioni e vogliano ucciderci. Rocket Raccoon: Esatto! Star-Lord: Era una battuta sarcastica! Rocket Raccoon: Ohhh no!! E perché non hai usato la voce sarcastica, mi fai passare per idiota! Gamora: Polemizziamo dopo che saremo sopravvissuti a questa battaglia spaziale?

Star-Lord: Qual è il pianeta abitabile più vicino? Gamora: Si chiama Berhert. Star-Lord: Quanti salti? Gamora: Solo uno, ma il punto di accesso è a quarantasette click da qui e devi attraversare quel campo quantico di asteroidi. Drax il Distruttore: Quill, per superarlo serve il miglior pilota dell’universo! Star-Lord: Fortunatamente per noi… Rocket Raccoon: Lo sono!

Gamora: Uno di voi due avrebbe potuto farci superare quel campo se aveste usato quello che avete tra le orecchie e non quello che avete tra le gambe!! Star-Lord: Se quello che ho tra le gambe avesse avuto una mano, ti assicuro che l’atterraggio sarebbe stato impeccabile…

Ego: Dopo tutti questi anni, ti ho trovato! Star-Lord: E tu chi diavolo sei? Ego: Pensavo che il mio fascino rendesse la cosa ovvia! Mi chiamo Ego… e sono tuo padre, Peter.

Stakar: Cercavo un posto malfamato, ma qui ci sono i malfamati sbagliati. Esistono cento fazioni di Ravagers, hai appena perso la clientela di novantanove di esse servendone una! Yondu: Te ne puoi andare all’inferno!!! Non m’importa niente di cosa pensi di me! Stakar: Allora perché ci stai seguendo?! Yondu: Perché devi ascoltare quello che ho da dire! Stakar: Non ascolto un bel niente, hai tradito il codice! I Ravagers non trattano bambini! Yondu: Te l’ho già spiegato, non ero al corrente della cosa! Stakar: Non lo eri perché non ti interessava, volevi solo arricchirti! Yondu: Io pretendo un posto al tavolo! Indosso queste fiamme come te! Stakar: Puoi vestirti come noi, ma non sentirai mai le Trombe della Libertà quando morirai! E i Colori di Ogord non splenderanno mai sulla tua tomba. Se tu credi che provo piacere nell’esiliarti, ti sbagli… Hai spezzato i nostri cuori.

Gamora: Qual era quella storia che mi hai raccontato di Zardu Hasselfrau? Star-Lord: Chi? Gamora: Possedeva una barca magica. Star-Lord: David Hasselhoff? Gamora: Esatto. Star-Lord: Non una barca magica, una macchina parlante. Gamora: E perché parlava? Star-Lord: Per aiutarlo a combattere il crimine e per dargli una mano. Gamora: Da bambino portavi sempre in tasca la sua foto e dicevi a tutti gli altri bambini che lui era tuo padre, ma che era fuori città… Star-Lord: …a girare Supercar in tournée con la sua band in Germania, te l’ho detto quando ero ubriaco, perché lo tiri fuori ora? Gamora: Adoro quella storia. Star-Lord: Io odio quella storia, è tristissima! Da bambino vedevo tutti gli altri bambini giocare con la palla insieme ai loro padri e anch’io avrei voluto, tu non hai idea quanto! Gamora: È questo il punto, Peter! E se invece quest’uomo fosse il tuo Hasselhoff? …Ascolta, se si rivelerà malvagio, lo uccideremo.

Drax il Distruttore: Sono incerto sul dividerci… Star-Lord: Sei peggio di una vecchia! Drax il Distruttore: Perché sono saggio?

Rocket Raccoon: Spero che papino non sia un gran cazzone come te, orfanello. Star-Lord: Qual è il tuo obbiettivo?! Farti odiare da tutti? Ci stai riuscendo.

Mantis: Se tocco qualcuno, posso provare le sue emozioni. Star-Lord: Leggi la mente? Mantis: No… I telepatici riconoscono i pensieri, gli empatici i sentimenti, le emozioni. Posso? Star-Lord: Va bene. Mantis: Tu provi amore… Star-Lord: Sì, immagino che provo un amore altruistico praticamente per chiunque… Mantis: No… Romantico, sessuale… Star-Lord: No, no! Non è così! Mantis: …per lei! Star-Lord: No! Questo non è… Drax il Distruttore: Aaaaah ah ah ah ah ah ha!!! Ha svelato il tuo segreto più profondo e recondito! Ah ah ah ah ah! Star-Lord: Stai avendo una reazione decisamente scomposta! Drax il Distruttore: Guarda come sei imbarazzato! Ah ah ah ah ah!! Tocca a me, tocca a me, tocca a me! Mantis: Non ho mai provato tanto divertimento! Ah ah ah ah ah! Star-Lord: È davvero poco carino…

Star-Lord: Quando hai conosciuto mia madre? Ego: Non molto tempo dopo… E fu con Meredith che per la prima volta conobbi l’amore. La chiamavo la “mia ninfea”. E da quell’amore, Peter, tu. Ti ho cercato non sai per quanto tempo. Quando ho sentito che un uomo venuto dalla Terra aveva tenuto una Gemma dell’Infinito senza morire, ho capito che tu dovevi essere il figlio della donna che amavo. Star-Lord: Se l’amavi, perché l’hai lasciata?

Taserface: È ora che i Ravagers tornino alla gloria di un tempo con un nuovo capitano: Taserfaaace!!! Rocket Raccoon: No, scusa, scusa, tu ti chiami… “Taserface”?! Taserface: Esatto! Rocket Raccoon: Perché ti hanno sparato in faccia con un taser? Taserface: È metaforicooo!!! Rocket Raccoon: E perché? Taserface: Perché… è un nome che incute paura nei cuori di tutti quelli che lo odono! Ha ha ha! Rocket Raccoon: Okay, sarà come dici tu… Taserface: Chiudi la bocca, tu sei il prossimo! Udonta, ho aspettato tanto a lungo prima di… Che c’è?! Rocket Raccoon: Io… Scusa, guarda, ti chiedo scusa! È che mi immagino te che ti svegli la mattina, ti guardi allo specchio e poi tutto serio dici a te stesso: “Sai quale potrebbe essere un nome fico? Taserface!” Ah ahhh!! Non riesco a levarmelo dalla testa, non ce la faccio! Qual era la tua seconda scelta, “Scrotoface”?!? Taserface: Nuovo piano: uccideremo prima te! Rocket Raccoon: Be’, meglio morire che dover vivere una vita intera come un demente merdoso che è convinto che “Taserface” sia un nome fico.

Kraglin: Eccola qui, la miglior navicella che abbiamo, le coordinate di Ego sono nel navigatore, avrai il dieci percento quando verremo pagati. Cosa ne farai della tua parte? Nebula: Da piccola mio padre faceva combattere me e Gamora per addestrarci. Ogni volta che mia sorella prevaleva, mio padre rimpiazzava un pezzo di me con un meccanismo dicendo che voleva che io fossi alla sua altezza. Ma lei vinceva… Ancora, e ancora, e ancora senza mai frenarsi! Perciò quando ucciderò mia sorella, comprerò una nave da guerra e ogni strumento di morte concepibile, darò la caccia a mio padre come un cane, poi lo smembrerò lentamente pezzo dopo pezzo, finché non conoscerà una parvenza del profondo ed incessante dolore che io provo ogni singolo giorno! Kraglin: … Sì… Io pensavo piuttosto a una bella collana, o un bel cappello! Sai, una cosa per cui le ragazze fanno “Uuh, che carino!” Comunque sia, buon viaggio!

Star-Lord: Mia madre diceva a tutti che mio padre veniva dalle stelle. Aveva un tumore al cervello, tutti pensavano che delirasse. Ego: Peter… Star-Lord: Senti, io vorrei credere a tutto questo, lo dico davvero, ma tu hai lasciato la donna più splendida del mondo morire da sola! Ego: Io non volevo abbandonare tua madre, Peter! Se non torno sistematicamente al mio pianeta e alla sua luce interiore, questa forma si deteriora e sparisce! Star-Lord: E perché non sei ritornato? Perché hai mandato Yondu, addirittura un criminale, per venire a prendermi?! Ego: Io amavo tua madre, Peter! Non potevo mettere piede su una Terra dove lei non viveva più, non puoi immaginare che cosa si provi! Star-Lord: So esattamente cosa si prova! C’ero io mentre moriva!!! Ego: Nell’arco dei milioni e milioni di anni della mia esistenza ho commesso molti errori, Peter. Ma tu non sei uno di questi. Ti prego, dammi l’occasione di essere il padre che lei avrebbe voluto che fossi.

Yondu: I Kree mi tennero in schiavitù per vent’anni, finché Stakar non mi liberò. Mi aveva offerto un posto con i Ravagers, l’unica cosa che dovevo fare era aderire al codice. Ma io ero giovane… E avido… E stupido. Come te quando hai rubato le batterie. Rocket Raccoon: Quello è stato più Drax! Yondu: Io, Stakar e gli altri capitani non eravamo tanto diversi da te e i tuoi amici, l’unica famiglia che abbia mai avuto. Ma ho infranto il codice… Mi hanno bandito. È quello che merito… Rocket Raccoon: Lascia perdere, Shakespeare, forse tu te lo meriti ma io no, dobbiamo andarcene via. Yondu: Dov’è Quill? Rocket Raccoon: Eh, se n’è andato con il suo vecchio. Yondu: Ego? Rocket Raccoon: Sì. È la giornata dei nomi cretini! Ridi? Per un attimo ho avuto una bella sensazione, ma poi quei denti schifosi me l’hanno rovinata. Yondu: Ma tu fai lo stronzo di professione? Rocket Raccoon: Diciamo di sì. Perché non hai riconsegnato Quill a Ego come promesso? Yondu: Era mingherlino. Poteva intrufolarsi dove noi non potevamo. Utile per rubare.

Kraglin: Io non volevo ammutinarmi. Hanno ucciso tutti i miei amici. Yondu: Prepara il terzo quadrante per il rilascio. Rocket Raccoon: Ancora una cosa… Sulla nave c’è una vecchia copia della musica di Quill?

Sovereign: Chi sei? Taserface: Sto inviando le coordinate per la nave di Yondu! Chiedo solo una cosa, che la vostra Alta Sacerdotessa gli dica il nome dell’uomo che ha segnato il suo destino: Taserface!

Kraglin: Dove si va, capitano? Rocket Raccoon: Ego. Yondu: No, bamboccio!! Non è salutare per un corpo mammifero fare più di cinquanta salti alla volta! Rocket Raccoon: Lo so benissimo! Yondu: E stiamo per farne settecento!!!

Nebula: Ho vinto! Ho vinto, ti ho sconfitta nel combattimento! Gamora: No, io ti ho salvato la vita! Nebula: Sei abbastanza stupida a lasciarmi vivere! Gamora: E tu l’hai fatto con me! Nebula: Non mi serve una che cerca sempre di battermi! Gamora: Tu sei volata dall’altra parte dell’universo perché volevi vincere! Nebula: Non sei tu a dirmi cosa voglio! Gamora: A me non m’è mai fregato niente di quello che vuoi! Nebula: Tu sei quella che voleva sempre vincere, io volevo solo una sorella!!! …Eri tutto per me… Ma tu avevi bisogno di vincere! Thanos mi ha tolto l’occhio dalla testa, e il cervello dal cranio, e il braccio dal corpo… per causa tua.

Ego: Ti ho detto come tantissimi anni fa ho avuto un incessante impulso di trovare la vita, ma quello che non ti ho detto è che, quando finalmente l’avevo trovata, era tutto così… deludente. E fu allora che arrivai ad una profonda consapevolezza. Il mio desiderio innato di trovare altra vita non era perché volessi immergermi in quella vita. Peter… io ho trovato un senso! Star-Lord: I-Io la vedo… L’eternità!

Yondu: Che diavolo combini, bamboccio?! Rocket Raccoon: Da come ne parlavi ho capito subito che Ego era un rompiscatole, siamo qui per salvare Quill! Yondu: Perché? Uh? Per onore? Per amore? Rocket Raccoon: No, che me ne frega di queste cose! Voglio salvare Quill per dimostrare che sono migliore di lui, così potrò infierire su di lui in eterno! Perché stai ridendo di me? Yondu: Puoi ingannare te stesso e tutti gli altri, ma non ingannerai me! Io so chi sei… Rocket Raccoon: Tu non sai niente di me, sfigato! Yondu: Invece io so tutto di te! Fai finta di essere il più cattivo e il più tosto, ma in realtà sei quello più spaventato di tutti! Rocket Raccoon: Sta’ zitto!

Yondu: Rubi batterie che nemmeno ti servono e allontani chiunque sia tollerante con te perché anche solo un po’ d’amore ti ricorda quanto enorme e profondo sia il buco dentro di te! Rocket Raccoon: Ho detto sta’ zitto!! Yondu: A quegli scienziati che ti hanno creato non gliene mai fregato un fico secco di te! Rocket Raccoon: Ora basta, ciccio!!! Yondu: Proprio come ai miei dannati genitori che mi hanno venduto, il loro bambino, in schiavitù!!! Io so chi sei, bamboccio, perché tu sei me!! Rocket Raccoon: …Che razza di accoppiata siamo, noi? Yondu: La razza che sta per combattere contro un pianeta, immagino. Rocket Raccoon: Benissimo, ci sto! Bravo, questo… Aspetta… Contro cosa?!

Gamora: Dobbiamo trovare Peter subito, e andare via da questo pianeta! Mantis: Ego lo avrà portato dalla sua parte, ormai! Lui ha… Nebula: Andiamo via noi. Gamora: No, è nostro amico! Nebula: Non fate altro che urlarvi l’uno contro l’altro, voi non siete amici! Drax il Distruttore: Hai ragione. Siamo una famiglia. Non abbandoniamo nessuno. Tranne forse te. Nebula: Ma finiscila…!

Ego: Per la prima volta nella mia esistenza, sono finalmente non da solo! …Che c’è, figliolo? Star-Lord: I miei amici… Ego: No, su, su… Vedi, questo è il mortale che è in te, Peter. Star-Lord: Sì… Ego: Noi siamo oltre certe cose. Star-Lord: Sì. Ego: Ora… Star-Lord: Ma mia madre… Tu hai detto che amavi mia madre… Ego: Ed era così. La mia ninfea che conosceva tutte le parole di ogni canzone suonata alla radio. Sono tornato a farle visita tre volte e sapevo che se fossi tornato ancora, sarei rimasto. L’Espansione, lo scopo della mia esistenza, sarebbe finita, ho fatto quello che andava fatto, ma… non sai che dolore metterle un tumore nella testa. Star-Lord: Cosa? Ego: No, no, va bene, lo so che non sembra carino.. Ohhh, ma chi diavolo ti credi di essere?! Star-Lord: Hai ucciso mia madre!!! Ego: Tu non sai la fatica per trovare la forma più adatta a te! E questo sarebbe il tuo ringraziamento? Tu devi assolutamente crescere! Volevo fare questa cosa insieme! Ma a quanto pare dovrai imparare trascorrendo i prossimi mille anni come una batteria!

Star-Lord: Ha ha ha! Yondu: Che c’è? Star-Lord: Sembri Mary Poppins! Yondu: È un tipo fico? Star-Lord: Certo, sì, fichissimo… Yondu: Sono Mary Poppins, gente!!!

Groot: Io sono Groot. Yondu: Che ha detto? Rocket Raccoon: Ha detto “benvenuto nei Guardiani della Galassia spaccacubi”, solo che non ha detto “cubi”!

Ego]: No, basta! Senti, ascolta!! Tu sei un dio! Se mi uccidi, sarai solo un comune mortale come tutti gli altri! Star-Lord: E che ci sarebbe di male, in questo?

Gamora: Nebula. Ero una bambina come te, mi preoccupavo di restare in vita sino al giorno dopo, ogni giorno. E non riflettevo su quello che Thanos ti faceva. Sto cercando di rimediare. Ci sono giovani ragazze come te in tutto l’universo che sono in pericolo, puoi rimanere con noi e aiutare loro. Nebula: Io le aiuterò uccidendo Thanos. Gamora: Non so se sarà possibile. Sarai sempre mia sorella.

Stakar: È un vero peccato che ci sia voluta la tragedia della scomparsa di Yondu per farci radunare tutti, ma lui sarebbe orgoglioso di sapere che siamo di nuovo una squadra. Charlie-27: Io ci sto. Martinex: È il top. Mainframe: Mi mancate tanto, ragazzi! Aleta: Oh, sì… Stakar: Che ne dite se rubiamo qualcosa?

Sovereign: Alta Sacerdotessa, il Consiglio sta aspettando. Ayesha: Sono turbati perché ho sprecato le nostre risorse… Quando vedranno quello che ho creato, la loro ira si dissiperà. Sovereign: È un nuovo tipo di capsula riproduttiva? Ayesha: Quello, figlia mia, è il prossimo passo evolutivo. Più potente, più bello, e più capace di distruggere i Guardiani della Galassia! Credo che lo chiamerò… “Adam”.

Star-Lord: Oh! Signorino, scherziamo?! Devi pulire la tua stanza, è un gran casino! Groot: Io sono Groot! Star-Lord: Non sono pesante, tu lo sei! Sai cos’è pesante? Vederti lì a fare quel gioco che ti annebbia la mente! Oppure inciampare sui tuoi rampicanti ogni giorno! Io non sono pesante. Groot: “Io sono Groooot”! Star-Lord: Adesso capisco Yondu…

Colonna sonora film: non ancora presente

Curiosità sul film: Dave Bautista e Guardiani della Galassia

Sequel: Guardiani della Galassia frasi e citazioni

Errori presenti nel film: non ancora presente

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Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia. Mostra altri articoli

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